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Progetti e finanziamenti
La ricerca finanziata è un campo molto vasto di opportunità variegate a livello locale, nazionale, europeo e internazionale. Qui di seguito trovate indicazioni sulle procedure amministrative per la presentazione dei progetti di ricerca o di terza missione (ricerca istituzionale), che ricevono finanziamenti da enti esterni all’Ateneo e particolarmente i progetti di ricerca su bando competitivo.
Esistono anche progetti di ricerca per conto terzi (ricerca commerciale) che seguono il medesimo iter autorizzativo e preparatorio. Per ricerca commerciale si intende l'attività di innovazione e consulenza commissionata dalle imprese al Dipartimento, il quale fornisce dietro compenso le proprie competenze in termini di know-how e infrastrutture per supportare e incentivare lo sviluppo delle aziende, spesso di piccole e medie dimensioni.
Chi siamo: ricerca.df@units.it - stanza 124
Irene Spagnul - ispagnul@units.it
Melissa Amati - mamati@units.it
Perché è necessaria un'autorizzazione?
Una proposta progettuale costituisce un pre-contratto, sia sotto l'aspetto scientifico che finanziario, sia nel caso in cui partecipi ad un bando aperto che nel corso di una negoziazione diretta con il finanziatore. Dunque è sempre vincolante, poiché in caso di successo diviene il contenuto sostanziale dell'accordo che sottoscriveremo con il nostro finanziatore.
Per questo motivo è importante che la proposta sia condivisa con gli organi istituzionali che hanno la responsabilità di indirizzare e supervisionare le strategie, le risorse e gli investimenti del Dipartimento e dell'Università. Dal punto di vista normativo, il primo riferimento normativo è lo Statuto dell'UNiversità degli Studi di Trieste, nel quale troviamo:
- art. 12, il Consiglio di Amministrazione "[...] q) autorizza, sentito il Senato Accademico, la partecipazione a progetti nazionali e internazionali, nei casi previsti da regolamento di Ateneo, e la partecipazione a procedure di gara a evidenza pubblica per la prestazione di servizi a favore di terzi;"
- art. 28, il Consiglio di Dipartimento "[...] f) autorizza, nei casi previsti da regolamento di Ateneo, la stipulazione di convezioni, contratti e accordi in materia di ricerca, didattica e attività culturali, nonché la partecipazione a progetti nazionali e internazionali e a bandi per la concessione di finanziamenti e contributi alla ricerca;"
Come si autorizza in pratica una proposta progettuale?
Step 1: Raccolta delle informazioni e preparazione della delibera
I proponenti inviano una comunicazione a ricerca.df@units.it specificando:
- il bando a cui si intende partecipare (titolo, link, scadenza...),
- il ruolo (capofila, partner, terza parte...),
- una breve descrizione del progetto (abstract),
- eventuale partenariato,
- contributo richiesto e ipotesi di budget,
- eventuali altre informazioni utili.
La Segreteria Amministrativa del Dipartimento può fornire supporto per la predisposizione della documentazione necessaria alla presentazione della proposta progettuale, anche confrontandosi, se necessario, con gli uffici centrali. Su questi presupposti sarà preparata la bozza di deliberazione per il Consiglio.
Attenzione! Il piano finanziario è spesso un elemento delicato e dalla stesura e ponderazione complesse; pertanto richiede tempo e risorse da parte degli uffici. È quindi fondamentale che i proponenti contattino l’ufficio ricerca del Dipartimento con largo anticipo (almeno 2-3 mesi prima della scadenza del bando).
Step 2: Autorizzazione formale
La presentazione di proposte di sovvenzione è sempre soggetta all'autorizzazione del Consiglio di Dipartimento e, a seconda dell’importo del grant richiesto, del Consiglio di Amministrazione. Ai sensi dell'art. 52 del Regolamento per l'Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, infatti, la partecipazione a progetti di ricerca è competenza del Dipartimento fino all’importo di € 500.000. Tale soglia si riferisce all'ammontare complessivo del budget previsto in gestione al Dipartimento (non all'intero partenariato!).
La deliberazione del Consiglio di Dipartimento comporta sempre un preventivo controllo da parte degli uffici, in Dipartimento e/o in Amministrazione Centrale, della documentazione progettuale e del piano finanziario (budget).
Step 3: Inserimento in ArTs
ArTS-AP è la sezione del catalogo istituzionale dedicata alla registrazione dei progetti di ricerca e terza missione (ArTS - AP).
I proponenti (PI/responsabile scientifico) provvedono alla registrazione del progetto prima di sottomettere la proposta al finanziatore. Per procedere è sufficiente inserire pochi metadati seguendo le Linee Guida.
La bozza del progetto va salvata tramite “Salva” e inviata all'Ufficio Ricerca di Dipartimento tramite “Invia in valutazione”. L'Ufficio provvederà poi ad integrare i campi mancanti e allegare i documenti necessari.
ArTS ha anche una funzione di archiviazione. Sulla propria home page della sezione Progetti di ArTS ciascun partecipante a un progetto di ricerca potrà consultare l’elenco dei propri progetti.
Step 4: Presentazione della proposta al finanziatore
Una volta che il progetto è stato presentato secondo le modalità previste dal bando, il proponente invia all’Ufficio Ricerca del Dipartimento la proposta sottomessa e ogni altra documentazione ufficiale per il caricamento su ArTS ed il monitoraggio relativo all’iter di valutazione.
Attenzione! Talvolta, sui documenti relativi alla partecipazione a programmi di ricerca istituzionale, è richiesta la firma del rappresentante legale dell’Ente: solo il Magnifico Rettore può firmare tali documenti, a meno di una specifica delega al Direttore, che rimane rappresentante legale del Dipartimento. La richiesta di firma al MR richiede diversi passaggi e non è una procedura veloce. Anche per questo è indispensabile fare le necessarie richieste con dovuto anticipo.
CASI PARTICOLARI:
Alcuni bandi di finanziamento prevedono la trasmissione di domande di partecipazione parziali ("pre-proposal"), in cui soprattutto le informazioni di natura finanziaria non sono dettagliate, ovvero possono essere addirittura inesistenti. In entrambi i casi, l'autorizzazione è rimandata al momento della trasmissione del proposal vero e proprio; tuttavia, nel caso in cui l'informazione finanziaria sia comunque presente, per quanto semplificata, vi chiediamo di venire a discutere la prospettiva di budget per agevolare la fase di lavoro successiva ed evitare errori grossolani.
STRUMENTI UTILI
L'Ateneo ha stipulato un contratto annuale (attuale scadenza: 16/09/2025) con la società di consulenza EU CORE per attività di "training on the job" al fine di esaminare problematiche complesse legate alla gestione e rendicontazione dei progetti di ricerca, promuovendo al tempo stesso una formazione sul campo.
Per usufruire del servizio, trasmettere i propri quesiti all'Ufficio Ricerca di Ateneo: ricerca@amm.units.it
Si sottolinea che il servizio non sostituisce il lavoro prestato dagli uffici interni e si intende offerto solo per situazioni, problematiche e dubbi di particolare complessità. Tra gli allegati trovate la carta dei servizi offerti nell'ambito del contratto in essere.
Link utili
APRE - Agenzia Per la Promozione della Ricerca Europea
Calls for proposals | EU Funding & Tenders Portal
Prin - MUR
Ultimo aggiornamento: 29-11-2024 - 13:29