Carlo Dri (Laboratorio Strumentazione e Detector – Elettra Sincrotrone Trieste ScpA)

Il mestiere del fisico “strumentista”.

Nel mio intervento vorrei condividere brevemente la mia storia professionale che, passando attraverso la fisica sperimentale delle superfici, mi ha portato oggi a sviluppare strumentazione scientifica per mestiere. In particolare, mi occupo soprattutto di rivelatori di particelle (ioni, elettroni, fotoni) basati su microchannel plate, con numerose applicazioni in varie tecniche spettroscopiche e di imaging.  Oltre a entrare nel merito di alcuni aspetti esemplificativi del mio lavoro quotidiano, vorrei condividere soprattutto la mia risposta a queste domande: quali esperienze a posteriori riconosco come più determinanti nel definirsi della mia professione attuale? perché mi appassiona? che contributo può dare un fisico in questo campo dove le competenze che si incrociano sono le più svariate? Il tutto nel tentativo di offrire un piccolo contributo per orientarsi nelle scelte professionali, in cui spesso non è per niente immediato mettere insieme i tanti fattori che entrano in gioco, non da ultimo le proprie attitudini e inclinazioni.

Patrick Zoi (Banca d’Italia)

Cosa può fare un fisico nel settore economico - finanziario.

Le abilità di un fisico possono essere merce rara nel settore finanziario: la capacità di risolvere problemi complessi attraverso l'utilizzo di strumenti quantitativi raffinati è molto utile sia all'industria (banche, assicurazioni, fondi, società di consulenza) sia alle autorità chi si occupano di supervisione. Tra Fisica ed Economia restano comunque delle differenze sostanziali di cui è importante essere ben consapevoli. Racconterò il mio percorso formativo e professionale dalla Fisica all'ambito economico - finanziario, discutendo in particolare i pro e i contro di certe scelte.