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Pubblicato il secondo dei video previsti in collaborazione con il Teatro La Contrada sul progetto “Dante e l’ammirazione della realtà: un percorso di fisica e matematica tra letteratura e arte”
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L’origine delle macchie lunari e l’esperimento dei tre specchi - Tre specchi prenderai
Dante ritiene che le macchie lunari siano dovute a zone della luna con bassa densità, dove la superficie riflettente è più profonda e quindi più lontana rispetto all’occhio dell’osservatore. Beatrice confuta l’idea di Dante proponendogli un esperimento “concettuale” (Gedankenexperiment, diremmo noi oggi) che illustra l’indipendenza della “brillantezza superficiale” (la lucentezza di una sorgente per unità di area) dalla distanza. Dante utilizza le immagini di un lume riflesse in tre specchi, così da essere sicuro di avere immagini dello stesso oggetto. Lo specchio lontano mostrerà un’immagine più piccola ma di pari brillantezza. E’ soprendente e degno di nota questo pressante invito al metodo sperimentale settecento anni fa!
Ultimo aggiornamento: 04-06-2021 - 13:39