Tavola Rotonda - Il Mestiere del Fisico

Tipologia evento: 
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Data evento
Data inizio evento: 
14/11/2016 - 16:00
Data fine evento: 
14/11/2016 - 18:00
Data pubblicazione evento
Pubblicato il: 
20/10/2016
Sede: 
Trieste

A. Calvi (Quantitative Analyst - Modefinance)
Il mondo del lavoro: Il fisico fuori dal suo ambiente, ma non troppo.
Cosa vuol dire esattamente entrare nel mondo del lavoro? Cosa viene richiesto al fisico e quali sono le aspettative nei suoi confronti? Cosa della formazione ricevuta all'università lo rende appetibile per un’azienda? La mia esperienza e non solo nei cambiamenti che si affrontano passando dalla fisica al mondo del lavoro.

G. Cautero (Responsabile Laboratorio Strumentazione e Rivelatori - Sincrotrone Trieste SCpA)
Lo sviluppo di strumentazione scientifica.
Dietro ogni misura c’è sempre il setup sperimentale, ovvero un gran numero di strumenti più o meno sofisticati che, talvolta, per gli esperimenti più arditi devono essere inventati da zero. Il ruolo del responsabile della realizzazione di questi marchingegni consiste prima di tutto nel capire cosa serve davvero (comprendere l’aspetto scientifico) e quindi, se occorre fare qualcosa di nuovo, realizzare lo strumento ideale per lo scopo: dalla meccanica al front end; dall’elettronica analogica alle FPGA; dalla trasmissione dati al software di alto livello; dall’interfaccia utente alla (uffa!) manualistica.

M. Marchi (Ricercatore Senior, Numerical Methods Group - Esteco)
Dal Monte Carlo quantistico al caos ingegneristico.
In questa presentazione mostrerò il processo di evoluzione di una fisica teorica dai conti "carta e penna", alla ricerca accademica in fisica della materia computazionale, per approdare alla matematica applicata all'ottimizzazione ingegneristica in un'azienda leader internazionale nel settore.

L. Romor (Tecnico R&D – Atra srl)
Dalla laurea in fisica all'High Performance Computing e l'industria: Il racconto di una delle possibili strade dopo la triennale in fisica.
Parte della mia esperienza successiva alla laurea in fisica si è concentrata inizialmente su un passaggio ad ingegneria elettronica fino a quando non sono stato preso ad un master in High Performance computing. Questo master mi ha mantenuto a contatto con il mondo scientifico attraverso le scienze computazionali che comprendono diversi campi: dall' analisi numerica, architettura dei computer, architetture dei cluster alle tecniche di simulazione parallela. Oggi, invece, faccio qualcosa di abbastanza diverso, sono un tecnico per la ricerca e sviluppo di un'azienda specializzata nell'automazione in cui mi occupo di ideare nuove soluzioni sia hardware che software.

Luogo: 

Lecture Room A, via Valerio 2

Contatti: 
Erik Vesselli
Ultimo aggiornamento: 20-10-2016 - 12:49
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