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La fisica triestina su La Repubblica

La missione di divulgazione scientifica dell’Ateneo e del Dipartimento prosegue grazie all’interessamento di Repubblica, che ha pubblicato il 21 ottobre 2021, nella sua versione online, un lungo articolo a firma di Gianluca Di Feo vice-direttore della testata, sugli studi in meccanica quantistica portati avanti dal prof. Angelo Bassi, docente presso il nostro dipartimento.
“[Bassi] è il punto di riferimento internazionale della ricerca teorica che vuole finalmente fare luce sull'anima oscura della meccanica quantistica ma allo stesso tempo si occupa pure delle applicazioni pratiche, soprattutto nel campo delle comunicazioni criptate”, scrive Di Feo nel pezzo, introducendo una spiegazione puntuale ma divulgativa sui campi d’applicazione della meccanica quantistica. Si approfondiscono i temi, molto attuali, della cyber-sicurezza, dei computer e dei sensori quantistici.
Di Feo ammette che, nonostante i molti usi che già facciamo e faremo delle tecnologie quantistiche, i fondamenti della materia restano misteriosi: non descrivono cosa succede a un sistema fisico, ma solo come un sistema fisico viene percepito da un altro sistema fisico. Sono questioni al limite con la filosofia e con la visione che abbiamo o vorremmo avere del mondo. "Quando si va ad analizzare le fondamenta di una teoria, inevitabilmente ci si interroga su che cosa vuol essere. Noi fisici siamo tutti un po' filosofi”, dice Bassi, interrogato dal giornalista.
Questo articolo online, a cui seguirà una versione cartacea, è un motivo di vanto sia per il progetto TEQ, gestito da Bassi grazie ad un ingente finanziamento europeo, sia per l’intero Dipartimento di Fisica che naturalmente per l’intera Trieste, che rafforza così il suo ruolo di città della scienza nel panorama nazionale.
Nella foto: Un computer quantistico presso il centro di ricerca IBM a Yorktown Heights, New York
Ultimo aggiornamento: 21-10-2021 - 16:12