Esperimento COMPASS: misura chiave dell'interazione forte

Una misura chiave dell'interazione forte
Tipologia news: 
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Data pubblicazione
Pubblicato il: 
16/02/2015

L'esperimento COMPASS, promosso alla fine del secolo scorso da fisici dell'Universita' e della Sezione INFN di Trieste e attualmente guidato da Andrea Bressan, professore del Dipartimento di Fisica di Trieste e da Fabienne Kunne dell'IRFU-CEA di Saclay, ha conseguito un risultato sperimentale di eccellenza realizzando una misura chiave dell’interazione che lega i quark all’interno dei neutroni e dei protoni e che mantiene uniti protoni e i neutroni all’interno dei nuclei  di tutti gli elementi che costituiscono la materia, ovvero l'interazione forte.

COMPASS ha misurato una caratteristica dei pioni chiamata “polarizzabilità”, che descrive il modo in cui questa particella si deforma sotto l'azione di intensi campi elettromagnetici esterni; una caratteristica prevista in modo molto preciso dalla teoria delle interazioni forti. I risultati delle misure di COMPASS sono in forte accordo con le previsioni teoriche, un risultato estremamente importante poiche' piu' del 90% della massa della della materia che ci circonda e' generata in modo dinamico da tali interazioni.

Ultimo aggiornamento: 01-07-2015 - 11:17
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